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In vista dell'arrivo dell'estate il Consiglio Provinciale ENS Parma comunica a tutti le date del periodo di chiusura dell'Ufficio ENS e Circolo.
Per salutare tutti i soci, è in programma una grigliata per venerdì 6 luglio presso la nostra sede e prenotazioni entro domenica 1 luglio 2018
Per qualsiasi informazione e/o richiesta di chiarimenti restiamo a completa disposizione via e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o sms al numero 338-7522599.
Link video in LIS https://youtu.be/X3oqKRvKuiI
Il Consiglio Provinciale ENS Parma
Prot._097_Avviso_ai_Soci__Ens_per_Chiusura_Estiva_e_Orari_Circolo_2018.pdf
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Martedì 05 giugno 2018, sono terminate le lezioni con gli esami del corso LIS 3° Livello presso la SP ENS Parma, dove hanno imparato la Lingua dei Segni Italiana (LIS) per ben tre anni (1 - 2 - 3 Livello) conoscendo la cultura e la comunità dei sordi.
Lunedì 25 giugno 2018, la consegna degli attestati di partecipazione del 3^ livello dopo il superamento dell’esame finale, alla presenza del Presidente della SP ENS Parma e Responsabile dei Corsi e della docente di pratica Sig. ra Natalia Tuzza, che è il requisito minimo per poter iscrivere ai Corsi di Specializzazione (Assistente alla Comunicazione o Interprete LIS) a livello professionale.
Il corso è terminato e riprenderà dal 1 livello a settembre/ottobre 2018 se sarà raggiunto il numero minimo di partecipanti.
Il Consiglio Provinciale SP ENS Parma
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Ieri ed oggi, 18 e 19 giugno 2018, si è svolta a Bologna, la terza conferenza regionale per l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità.
L'obiettivo è stato quello di promuovere un'azione mirata ed unificata, a livello regionale
Alla Conferenza hanno partecipato, non solamente il Presidente della SP ENS Parma, Rag. Gabriele Dall’Asta, ma anche altre rappresentanze tra cui Alberto Mutti, presidente di Anmic (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili), Marco Melegari, Responsabile Ufficio Collocamento Mirato di Parma per l’Agenzia regionale del lavoro, Patrizia Maestri, in Commissione parlamentare lavoro nell’ultima legislatura, Davide Rossi, referente lavoro del Consorzio Solidarietà Sociale, Loretta Losi, dirigente Legacoop Emilia Ovest, Rosanna Ferri ed Emanuela Allegri del settore sociale del Comune di Parma.
Si è trattato di un intenso lavoro portato avanti dalla Regione Emilia Romagna coinvolgendo le varie associazioni che rappresentano le diverse categorie di disabilità.
Affrontando insieme con altre categorie di disabilità, sono 4.300 circa nella Provincia di Parma ancora in cerca di un'occupazione, nonostante tutto, il numero dei disoccupati è alto e occorre trovare percorsi per tentare di dare un lavoro alle persone che ancora non l'hanno trovato o l'hanno perso.
L’esito della conferenza molto partecipata possa l’essere l’inizio di nuovi spunti e opportunità per tutte le persone che sono in attesa non solo di un lavoro, ma anche come incentivare nell’ inserimento e inclusione sociale nel lavoro e sanitario.
La conferenza è stata accessibile a 360 gradi con il servizio di sottotitolazione in diretta e con servizio di interpretariato LIS.
VIDEO INCORPORATO CON SOTTOTITOLI (ATTIVARE LA FUNZIONE CC): https://www.regione.emilia-romagna.it/video/2018/a-bologna-la-3a-conferenza-regionale-per-linclusione-lavorativa-delle-persone-con-disabilita
Si allega anche link dell’articolo pubblicato sul sito dell’ANMIC di Parma e la continua collaborazione con la SP ENS Parma http://www.anmic-parma.com/?p=3232
Il Consiglio Provinciale ENS Parma
Da sinistra: Patrizia Maestri, Gabriele Dall'Asta, Rosanna Ferri, Emanuela Allegri, Marco Melegari e Alberto Mutti.
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La Sezione Prov.le ENS di Parma, organizza in data 7-8-9 Settembre, una gita in Austria, precisamente a Salisburgo e dintorni.
Sotto trovate il programma dettagliato e modulo d' iscrizione per la gita.
Pagamento acconto entro il 10 Giugno 2018,salvo esaurimento dei posti a sedere.
AGGIORNAMENTO: ULTERIORI 8 POSTI DISPONIBILI ENTRO IL 20 GIUGNO!!
Link video in LIS: https://www.youtube.com/watch?v=NHKWyrptqNI
Per qualsiasi informazione e/o chiarimento, siamo a completa disposizione.
Il Consiglio Provinciale ENS Parma
Modulo_discrizione_-_Gita_a_Salisburgo_7-8-9_Settembre_2018_copy.pdf
Prot._079_Gita_a_Salisburgo_e_dintorni_7-8-9_Settembre_2018.pdf
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Si è svolto in data 12.05.2018 presso il Circolo ENS Parma, l'incontro formativo sui vantaggi e servizi che può offrire il "Fascicolo Sanitario Elettronico " e tenuto dal relatore, il Sig. Bertè G. del Distretto AUSL di Parma il quale ha coinvolto diversi soci
Il Fascicolo sanitario elettronico (FSE) è la raccolta on line di dati e informazioni sanitarie che costituiscono la storia clinica e di salute di una persona, si può accedere ai servizi sanitari on-line della Regione Emilia Romagna.
L'incontro è stato molto costruttivo, interessante ed ha portato, al termine, all'attivazione del FSE dei presenti e ad una serie di interventi chiarificatori e mirati su questo servizio gratuito che è anche un passo per fare operazioni in modo autonomo, ma soprattutto un passo importante per l'abbattimento delle barriere di comunicazione . L'incontro si è svolto grazie alla stretta collaborazione con la Direzione AUSL e stiamo trattando su altri progetti che saranno comunicati prossimamente.
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La storia dell'ENS è una storia intensa, una storia di persone che hanno creduto nell'unità, nella condivisione di obiettivi comuni, nella forza di una comunità. Un lungo cammino costellato di progressi, di sacrifici, di battaglie quotidiane di chi non si arrende e che premia chi ha sempre creduto nell'autodeterminazione delle persone sorde.
Quando l'Ente Nazionale Sordomuti si è costituito – era il 1932 – le persone sorde erano praticamente prive di qualsiasi diritto sul piano giuridico e sociale: equiparate a soggetti incapaci di intendere e di volere, erano escluse da ogni facoltà giuridica, non avevano diritto all'istruzione, se non presso istituti religiosi o precettori privati.
La loro esistenza nella società era, nei fatti, negata.
Il sordomutismo inizia ad essere affrontato come problema sociale, in Italia, a partire dal 1784, quando grazie all'esempio del primo – pionieristico – educatore dei sordi Tommaso Silvestri, cominciano a nascere diverse scuole per sordi: prima a Roma e in seguito in altre città italiane.
Da allora, i sordi che avevano conquistato i fondamenti dell'istruzione, cominciarono ad acquisire una sempre maggior coscienza della propria esistenza sociale, acquistando così la consapevolezza dell'importanza del mutuo soccorso (come nel frattempo avveniva per le leghe operaie), e quindi della necessità di associarsi per difendere legittimi interessi comuni, come l'occupazione, i sussidi per le malattie, le sussistenze economiche.
Il primo sodalizio di cui si abbia notizia certa nacque a Milano nel 1874 con la denominazione "Società di Mutuo Soccorso Cardano". Da quel momento l'esempio diede origine a molte altre società, come venivano definite allora, a Torino, Genova, e quindi in altre città.
Naturalmente queste iniziative, seppur positive per l'acquisizione di coscienza, scontavano per altro verso una certa miopia campanilistica, con l'affiorare di particolarismi nelle scelte culturali e politiche che frenarono a lungo una crescita protesa al riconoscimento della necessità di costruire un movimento unitario.
Il Primo Congresso internazionale dei sordomuti si tenne a Roma nel 1911 e, dopo la Prima Guerra Mondiale che aveva spazzato via molti dei semi gettati in quel coraggioso inizio, i contatti fra le varie società furono faticosamente ripresi, fino a giungere, grazie all'opera instancabile di Giuseppe Enrico Prestini, all'istituzione, nel primo Convegno dei sordomuti italianitenutosi a Genova nel 1920, della Federazione Italiana delle Associazioni fra i Sordomuti (FIAS).
Il successivo convegno di Roma del 1922 propose le linee di azione della neonata forza rivendicativa: istruzione obbligatoria dei sordi, avviamento e collocamento al lavoro per sordi, istituzione del patronato per la difesa e l'assistenza dei lavoratori sordi nei conflitti con privati e istituzioni.
È del 1923 il primo riconoscimento dello Stato in favore dei sordomuti con l'emanazione della legge sull'istruzione obbligatoria, ottenuta proprio grazie all'azione della FIAS.
Sulle priorità dei punti programmatici e sulle modalità di attuazione delle istanze, nonché su alcuni principi fondamentali legati al concetto di sordomutismo si formarono due linee interpretative contrapposte. Il confronto diede luogo a una scissione di alcune società dalla Federazione, le quali costituirono un altro organismo nazionale, l'Unione Sordomuti Italiani, nel 1924.
Da questo momento si approfondirono sempre più i contrasti, che portarono alla convocazione di Congressi separati dai quali vennero a definirsi due linee programmatiche differenti: privilegiare la peculiarità culturale dei sordi, oppure accettare il modello degli udenti cercando di colmare il divario.
Nel 1930 il Governo, forse per ragioni che oggi potremmo definire "di immagine", vietò alle associazioni di sordomuti di convocare convegni nazionali.
Al padovano Magarotto allora venne un'idea che permise di aggirare il divieto: fece convenire i sordi da tutta Italia con il pretesto delle celebrazioni del VII Centenario della morte di Sant'Antonio, alle quali il Governo non poteva certo opporsi.
Fu così che i sordi, resisi conto del valore dell'unità, poterono gettare le basi, in un contraddittorio serrato, della nuova unione. Al convegno parteciparono praticamente tutte le società italiane, e soprattutto le due Federazioni antagoniste, che a Padova, nei giorni dal 24 al 26 settembre 1932, furono protagoniste di confronti molto accesi e critici ma evidentemente non distruttivi se, alla fine del convegno, venne sancito il cosiddetto Patto di Padova, nel quale si stabiliva la nascita dell'Ente Unico in rappresentanza dei sordi italiani e per il quale fu chiesto il riconoscimento pubblico al Governo.
Il riconoscimento ufficiale venne solo con la L. 12 maggio 1942 n. 889, ma nel frattempo la forza dell'unità ebbe modo di mostrarsi in un importantissimo evento che rivoluzionò per sempre la vita dei sordi italiani: l'abrogazione – nel 1938 – delle disposizioni relative al Codice Civile che inabilitavano la persona sorda, con l'acquisizione della piena capacità giuridica, che consentì ai sordi, da quel momento, di godere dei diritti civili come tutti gli altri sudditi del Regno d'Italia.
La Legge 21 agosto 1950 n. 698 riorganizzò l'Ente Nazionale Sordomuti riconoscendone la personalità giuridica di diritto pubblico, per l'importanza dei compiti di rappresentanza e tutela svolti a livello nazionale per tutti i Sordi Italiani.
A seguito del decentramento amministrativo voluto dal decreto n. 616 del 1977, l'ENS – come le altre associazioni storiche di disabili – è stato trasformato in Ente morale di diritto privato, pur conservando i compiti di rappresentanza e tutela riconosciuti in un successivo decreto del 1979.
Dall'anno della sua fondazione l'ENS ha subito diverse trasformazioni nella propria struttura, rinnovandosi continuamente ma mantenendo il focus centrale della propria azione: lottare, giorno per giorno, per il miglioramento continuo della qualità della vita delle persone sorde.
Arriviamo quindi all'Ente come lo conosciamo oggi, con un'organizzazione che opera su tutto il territorio nazionale con 104 Sezioni Provinciali, 18 Consigli Regionali ed oltre 50 rappresentanze intercomunali, ed un "curriculum" che ha visto ulteriori riconoscimenti nel corso degli anni.
Ha ottenuto l'attestazione di O.N.L.U.S. mediante l'iscrizione all'Anagrafe Unica delle Onlus (prot. n. AC/cf/onlus 10217 del 08.02.2008).
È Associazione di Promozione Sociale iscritta nel registro nazionale (decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 10.10.2002).
È riconosciuto Soggetto accreditato per la formazione del personale della scuola dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Decreto del 18 luglio 2005).
È riconosciuto come Organizzazione Promozionale di Sport Disabili ai sensi dell'art. 25 dello statuto del C.I.P. - Comitato Italiano Paralimpico (delibera del Consiglio Nazionale n. 23 del 26 novembre 2005).
Un'importante e relativamente recente trasformazione giuridica viene dal risultato di una forte battaglia politica e mobilitazione di piazza - raccontata nelle pagine di questa relazione – che ha portato alla definizione ed approvazione della L. 20 febbraio 2006 n. 95 con la quale il termine sordomuto viene sostituito dal termine sordo, in tutte le disposizioni legislative vigenti.
È Ente del Terzo Settore iscritto dal 16/06/2022 al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, di cui al Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117, sezione Associazioni di Promozione Sociale (precedentemente iscritto nel registro nazionale APS del Ministero del lavoro e delle politiche sociali).
L’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi ETS APS (ENS) esercita le funzioni di rappresentanza e di tutela degli interessi morali, civili, culturali ed economici dei sordi italiani, nonché dei sordi con disabilità aggiuntive, attribuitegli dallo Stato in quanto Ente morale (L. 12 maggio 1942 n. 889; L. 21 agosto 1950 n. 698; D.P.R. 31 marzo 1979).
Per effetto di detta legge oggi siamo l'Ente Nazionale per la protezione e l'assistenza dei Sordi - ETS APS.
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Sede Provinciale:
Dal 2021 si è trasferita in Strada Baganzola 161/A - 43126 Parma (PR)
Recapiti:
Cellulare: 338-7522599 (anche SMS o What's App)
Tel. 0521-346034 (se non risponde nei giorni di apertura, contattare sul cellulare e risponde appena possibile)
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E-mail PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Nuovi Orari Ufficio dal 05/09/2023:
Martedì: 09,00-13,00
Giovedì: 09,00-17,00
Gli orari e giorni possono cambiare di mese in mese e si consiglia di guardare il sito web: parma.ens.it
E' consigliato prendere appuntamento per evitare lunghe attese e per una miglior organizzazione, è possibile anche fare videochiamate.
COME RAGGIUNGERE L'UFFICIO ENS/CIRCOLO:
DALLA STAZIONE FERROVIARIA DI PARMA CON L'AUTOBUS
Ogni 30 minuti dalla Stazione Ferroviaria passa il bus n° 6 diretto a Baganzola (15 minuti circa) e scendere alla prima fermata appena vede il cartello "Baganzola" davanti alla sede/ufficio postale.
DALLA SS9 (VIA EMILIA) DA PIACENZA O DA REGGIO EMILIA
Prendere l'uscita numero 7 della Tangenziale e seguire indicazioni per Baganzola/Torrile. Appena trova il cartello "Baganzola", proseguire circa 100 metri, trova la sede al numero 161/A a due passi dall'ufficio postale con possibilità di parcheggio sulla sinistra.
DALL'AUTOSTRADA
Dista solo 3 minuti. All'uscita dell'autostrada "Parma" dell'A1, prendere immediatamente la prima strada a destra passando dal ristorante Roadhouse (non proseguire dritto entrando in una mega rotatoria) e proseguire dritto per circa 3 km, dopo aver superato il ponte, all'ultima rotonda, girare alla prima a destra per Baganzola/Torrile. Avanti circa 150 metri, trova la sede al numero 161/A a due passi dall'ufficio postale con possibilità di parcheggio sulla sinistra.
Hai bisogno di un informazione o suggerimento? Invia una email alla Sezione Provinciale ENS
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Presidente: Maria Chiara Catelli (2025-2026)
Vice Presidente: Sig. Carlo Boschi (2021-2026)
- Supporto al Presidente ENS alle deleghe in caso di indisponibilità;
- Gestione Tesseramento e cartelle soci ENS;
- Attività culturali ricreative e gestione del circolo;
- Rapporti con la terza età (anziani);
- Referente attività sportive (Sport);
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- Rappresentanza e tutela dell’ENS di Parma;
- Attività Istituzionali: Incontri con Comuni, Provincia, Unioni, AUSL & Sanità, Fondazione, FAND e Musei;
- Comunicazioni Istituzionali e Multimedia (Circolari, Videocomunicati, Avvisi, Newsletter, Sito ENS, Facebook e You Tube);
- Coordinamento e controllo gestione lavori con i Consiglieri;
- Responsabile gestione Corsi L.I.S.;
- Area USF (Università, Scuola, Famiglia) e C.G.S.I.;
- Inventario e Patrimonio;
- Altre deleghe non assegnate;
Consigliere Anziano: Cav. Umberto Botti (2021-2026)
- Supporto al Presidente ENS alle deleghe in caso di indisponibilità;
- Gestione contabilità bilancio dell’ENS;
- Rapporti con INPS;
- Ufficio Collocamento Mirato Lavoro “SILD“;
- Rapporti Sindacali/Patronato per lavoratori/pensionati sordi;
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